Ha invitante colore verdolino, brillante, con una persistente coroncina di sottile perlage.
Ha delicato e insistente profumo fruttato, molto fine, con sentori di mela matura e fiori di limone.
È abboccato e fresco, di corpo ben modellato e rotondo; ha piacevole armonia e buona persistenza aromatica con finale dolcemente fruttato.
È la classica “ombretta trevigiana” adatta ad accompagnare la pasticceria moderatamente zuccherata.
Uve da cui è prodotto
Glera (tradizionalmente chiamata Prosecco), con presenza di piccole quantità di Verdiso e Perera.
Collocazione geografica
In comune di Valdobbiadene dai vigneti storicamente pregiati delle migliori zone di Santo Stefano.
Periodo di vendemmia
Seconda metà di settembre.
Vinificazione
In bianco, cioè in assenza delle bucce alla temperatura controllata di 18°C.
Presa di spuma
Per lenta rifermentazione in grandi recipienti chiusi, a 12-14°C.
Pressione in bottiglia: 4,5 atm.
Temperatura di servizio
5-7°C, stappando la bottiglia al momento del consumo.
Residuo zuccherino
Circa 26 g/l.
Zona del Valdobbiadene Prosecco Superiore D.O.C.G.
Si può senz’altro affermare che Valdobbiadene costituisce il distretto più interessante dal punto di vista qualitativo. Infatti i vigneti che la circondano da sempre forniscono il Prosecco più profumato.
Ad elevare la qualità dei vigneti di Valdobbiadene contribuisce la presenza di numerose viti vecchie e, talvolta, vecchissime. La vite
Il grappolo di Prosecco, allungato e spargolo, con peduncolo lungo e sottile, gli acini appena dorati dal sole, si presenta delicato ed elegante proprio come il vino cui darà origine.
Si vendemmia tardi, in ottobre, ed è sempre accompagnato da piccole quantità di uva Verdisa e Perera, ugualmente presenti nel vigneto.